Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Classica Cinese

Un enorme patrimonio culturale, filosofico e medico.

Il fascino della Medicina Cinese

La Medicina Cinese è un grande patrimonio medico, culturale e filosofico, che considera l’essere umano in tutti i suoi aspetti e relazioni e si compone di un insieme di tecniche terapeutiche che, basandosi su una concezione della vita e dell’uomo elaborata secoli prima di Cristo, permette di studiare e di trattare globalmente il corpo e la sua salute. La Medicina Cinese è anche un modo di guardare la vita, di osservare l’uomo e il suo cammino evolutivo, quindi si può definire come una sorta di “linguaggio energetico” che descrive la vita, l’uomo e il suo muoversi nel mondo.

Medicina Tradizionale Cinese e Medicina Classica Cinese

Quella che viene comunemente chiamata M.T.C. ossia Medicina Tradizionale Cinese ha le sue radici intorno all’anno 1000 D.C. (epoca Song) ed è arrivata ai nostri giorni dopo essere stata approvata dall’OMS negli anni 50.
La M.T.C. rappresenta solo la punta emergente di un enorme iceberg costituito da una miriade di tradizioni antiche che hanno studiato l’uomo e la salute in tutte le sue sfaccettature e che hanno prodotto nei secoli una grande quantità di filoni di ricerca.
Questo enorme patrimonio culturale, filosofico e medico prende il nome di Medicina Classica Cinese.
Secondo Jeffrey Chong Yuen la M.C. è un linguaggio energetico che descrive come ci rapportiamo al mondo.
Su tali basi teoriche si fondano lo stile, il percorso di studio e le proposte formative della scuola Shen Shiatsu.

La Medicina Cinese ci racconta la vita

La Medicina Cinese ci racconta la vita interpretando il corpo, le sue strutture a tutti i
livelli, osservando e mettendo in relazioni i fenomeni universali e quelli individuali. Per fare un esempio dei tanti che la Medicina Cinese ci offre sulla sua ottica rispetto al corpo e alla salute, cogliamo la lettura delle tre grandi cavità dello scheletro: pelvica (bacino), toracica e cranica. Queste tre cavità vengono chiamate Dan Dien, ovvero “campo di cinabro”, e rappresentano tre aree in cui viene coltivata (proprio come fossero dei campi) la trasformazione individuale simboleggiata dal cinabro. Il solfuro di mercurio (cinabro) è un minerale che veniva usato nella tradizione
alchemica e nei processi di purificazione.

Tao

Il Dan Dien inferiore (pelvi e bacino) rappresenta la radice della vitalità fisica dell’individuo, ed è associato alla sfera della sopravvivenza. In esso risiede il Jing, l’essenza vitale, una sostanza pesante e pregna di potenzialità di vita che presiede a nascita, crescita, maturazione, riproduzione e declino dell’individuo. Esso è la base dell’esistenza e quindi è in relazione con i nostri bisogni primari, come respirare, nutrirsi ed evacuare il superfluo. Il DD inferiore viene associato ad un fiore di piombo.

Il Dan Dien medio (il torace) rappresenta il campo dove coltiviamo la relazione con il mondo. Il cuore, al centro, vuole vivere le passioni che animano l’individuo, e le braccia si protendono da esso per conoscere, incontrare, comunicare. Ecco che il petto diviene sede del “sentire”, dei sentimenti e della diffusione dell’energia dell’individuo. Qui dimora, in senso simbolico, il Qi, il soffio vitale. Viene associato ad un fiore d’argento.

Il Dan Dien superiore (il cranio) rappresenta la sfera della comprensione del vissuto individuale, la capacità di imparare dalle esperienze per “lasciare andare” il superfluo e trattenerne l’essenza che serve per il processo evolutivo e di rinnovamento. Qui prende dimora lo Shen, l’aspetto spirituale connesso con l’infinito, il cielo. Questo è il campo in cui si coltiva la consapevolezza di sé e del mondo e la spinta a cambiare. Viene associato ad un fiore d’oro.

La Medicina Cinese è, come possiamo vedere da questa breve descrizione delle cavità dello scheletro, un modo di raccontare la vita, il suo senso, le sue fasi. Ogni teoria, ogni struttura energetica che la M.C. individua e spiega, ci racconta la vita cambiando ogni volta il punto di vista, sottolineando di volta in volta un aspetto diverso dei tanti che caratterizzano l’esistenza dell’uomo.

Ecco che i tre Dan Dien diventano 3 spazi nei quali l’essere umano coltiva la sua trasformazione individuale. Ecco come prende importanza la parola “cambiamento” e come le varie tecniche e discipline della Medicina Cinese per quanto diverse tra loro, hanno come finalità quella di produrre o agevolare un cambiamento. Ecco come lo Shiatsu incarna questi significati nella sua tecnica e nei suoi principi. (vedi pagina shiatsu)

Riso cinese

Alimentazione in medicina cinese

Studio delle proprietà degli alimenti

I seminari di alimentazione organizzati dalla scuola propongono lo studio delle proprietà energetiche degli alimenti secondo la visione della medicina cinese con una panoramica generale sul significato del cibo dal punto di vista energetico. Questi corsi prevedono l’apprendimento di alcuni strumenti utili per poter associare i vari alimenti e le modalità di cottura alle qualità energetiche degli organi e alle preziose sostanze contenute nel corpo (fluidi, sangue e strutture), per approfondire la correlazione tra cibo ed energia.
Il programma comprende momenti di dimostrazioni pratica nella cottura di cereali e vegetali che non sempre quotidianamente mangiamo, e l’intervento di esperti del settore agricolo.

Moxa

La Moxa

La storia e la tecnica

Nei testi classici Nei Jing e So Wen si parla della Moxa come di una tecnica elettiva per le popolazioni del nord, che soffrono di disarmonie da freddo. Questa tecnica consiste nel riscaldamento di specifici punti del corpo mediante bruciatura di erbe (principalmente artemisia) sulla pelle o comunque in vicinanza della cute. La Moxibustione viene considerata tradizionalmente una tecnica ideale per il mantenimento del benessere.
Nella Moxa è possibile utilizzare diverse erbe, ma in genere si ricorre all’artemisia millefoglie. Per effettuare tale operazione, si toglie il centro della foglia e si arrotola quest’ultima per poi farla essiccare al sole e maturare sotto terra. La lana di artemisia, o vellutata di artemisia, così ottenuta viene avvolta in forma di sigari oppure utilizzata in polvere per praticare la Moxibustione diretta, ossia sulla superficie del corpo.

Benefici della Moxibustione

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese, l’artemisia è un’erba utile dal punto di vista energetico, oltre che per tonificare il sangue e lo yang, a seconda dei punti scelti. La Moxa, utilizzata per il mantenimento del benessere generale della persona, permette di trattare le affezioni cosiddette “da freddo”, favorisce l’afflusso di Qi, riattiva il sangue e, nel complesso, tonifica l’energia dell’individuo.

Coppettazione

Cos’é la coppettazione

Usi e benefici

La coppettazione è un’altra tecnica complementare della Medicina Tradizionale Cinese, descritta fin dall’antichità come mezzo per evacuare gli ascessi da punture di insetti. Nel 1700, questa conosce un periodo di grande sviluppo e le sue indicazioni vengono ampliate al trattamento di diversi disturbi. Tecnica elettiva per il trattamento dei canali Luo, tradizionalmente la coppettazione viene eseguita per la stasi e per segni di vento/umidità. I tipi di coppette utilizzabili sono numerosi e possono essere in vetro, bambù e ceramica. La coppetta piccola, inoltre, può essere usata anche sulle articolazioni. La tecnica più facile prevede l’applicazione della coppetta su punti specifici dai 5 ai 15 minuti. Le coppette possono essere collocate anche in maniera multipla, in fila una accanto all’altra, o usate a ripetizione, ossia appoggiate e tolte più volte sulle zone interessate. Questa tecnica tratta maggiormente il vuoto.

Campi di utilizzo

La tecnica descritta viene spesso usata nelle stasi da vuoto e può essere utile per dare sostegno a chi soffre di disagi legati alla circolazione del Qi. Si tratta di una tecnica elettiva per il trattamento dei canali Luo, che può prevedere anche lo scivolamento di una coppetta mobile con l’aiuto di un agente che favorisca tale movimento.

Tuina

Tuina o Tui Na

Spingere e afferrare

Con il termine Tuina si intende un massaggio di origine cinese appartenente alle discipline della Medicina Tradizionale Cinese. Diffusa in diversi paesi dell’estremo Oriente, l’antica arte cinese del massaggio include diverse tecniche manipolatorie, dall’agopuntura alla coppettazione, dal Qi Gong al Tai Qi. Tuina significa letteralmente “spingere” (Tui) e “afferrare” (Na): questa pratica si compone infatti di una serie di manovre precise che agiscono sul corpo per liberare le energie in grado di favorire la piena connessione tra corpo e mente.
Ogni gesto manuale del Tuina ha un impatto diverso sul QI e viene definito precisamente a seconda dell’azione che si vuole produrre. Manovre che fanno circolare l’energia si alternano ad altre che la richiamano in un trattamento in cui dal dinamismo si passa alla quiete e i cui effetti vanno oltre il semplice rilassamento. Facendo circolare e rinforzando l’energia del ricevente, il Tuina è utile alla prevenzione e al mantenimento della salute oltre a essere di aiuto al superamento di disagi relativi alla sfera fisica ed emozionale. Valutando la condizione energetica della persona, l’operatore esegue un trattamento personalizzato promuovendo il benessere e stimolando l’attivazione di tutte le sue risorse in modo da accompagnarlo lungo il suo percorso di trasformazione e permettergli di esprimere tutte le sue potenzialità.

Arte per la salute

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